giovedì 24 settembre 2009

NEWS 24-09-2009 - Falciati da auto, morti podisti locali in allenamento


Con il cuore gonfio di amarezza, la Polisportiva Velo Club di Adelfia partecipa attonita al dolore delle famiglie degli amici Podisti deceduti ieri 23 Settembre 2009 a seguito dell'investimento da parte di un'auto che sfrecciando ad alta velocità, ne falciava le vite nel corso dell'allenamento serale sulla Ceglie-Capurso all'altezza del semaforo di via Fanelli (SP80 Bari-Valenzano).

L'ironia della sorte ha voluto che un'altro evento sportivo sia stato alla base di quanto accaduto, infatti la partita del Bari al San Nicola ha determinato il cambio del percorso di allenamento solitamente svolto sull'anello intorno allo stadio cittadino e relativamente più sicuro.

Ci uniamo con FERMEZZA al coro di protesta del mondo sportivo che da tempo reclama dalle preposte istituzioni, strutture idonee alla pratica sportiva allo scopo di far cessare il tributo di sangue degli atleti, in particolare dei podisti e dei ciclisti costretti ad usare le normali strade al posto di piste protette e/o velodromi.

Sollecitiamo con forza una maggior presa di coscienza da parte delle autorità su tali esigenze, in linea con le direttive nazionali ed europee in tema sport e piste ciclabili.

Infine una critica ed un suggerimento circa quanto sin qui realizzato dalla attuale amministrazione Barese.

La critica è nei confronti di presunte piste ciclabili ricavate su striminziti o inadatti marciapiedi, l'inesistenza di una seria rete pianificata di percorsi per il collegamento della città con la periferia e con le frazioni più vicine, infine l'inutile spreco di denaro pubblico speso per la realizzazione della pista ciclabile di Viale Unità d'Italia-Viale della Repubblica volta più ad attribuire medaglie a miopi ed arrivisti amministratori attenti solo al riconoscimento europeo circa l'indirizzo di utilizzo dei fondi messi a disposizione, piuttosto che ad offrire pratici vantaggi agli utenti, per capirci una cattedrale nel deserto, una pista isolata nel cuore della città, corta, e fatta male (slalom ad ostacoli).

Il suggerimento riguarda la mancata realizzazione (ma volendo si potrebbe rimediare) di una seria pista ciclabile che da Pane e Pomodoro arriva a San Giorgio lungo la litoranea lato mare.

Una più attenta prossima ristrutturazione dell'area con la creazione della pista ciclabile, potrebbe ulteriormente nobilitare il tratto con innegabili vantaggi a diverse categorie di utenti.

In pratica, siamo a zero in quella che è la capitale della nostra regione, spesso publicizzata con potenzialità cicloturistiche inesistenti.

In provincia siamo messi peggio, sottozero! ... e si continua a morire.

Schirone Pino
cell. 338-6880425

Il Presidente
Lafirenza Giovanni
cell. 349-3681731

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